Fumo e malattie cardiovascolari
Smettere di fumare…
Smettere di fumare è la cosa più importante che un fumatore può fare per vivere più a lungo. Non è mai troppo tardi per smettere e i benefici cominciano subito:
- dopo un anno il rischio di malattia cardiovascolare si dimezza
- dopo qualche anno il rischio di malattia cardiovascolare dovuto al fumo scompare completamente.
Dieci consigli per smettere di fumare
- Volerlo assolutamente
- fissare una data favorevole per smettere
- essere pronti a persistere nel raggiungimento del proprio obiettivo, senza scoraggiarsi se il primo tentativo fallisce
- tenere presente che lo stress iniziale è normale e diminuisce col tempo
- cambiare le proprie abitudini: mangiare più leggero ed equilibrato, bere più acqua e meno caffè e alcolici, fare regolare attività fisica
- tenersi occupati per pensare il meno possibile alle sigarette
- non usare un momento di crisi o una buona notizia come scusa per fumare “solo una sigaretta”
- evitare, in particolare all’inizio, tutte le situazioni che rappresentano un invito a fumare
- premiarsi di tanto in tanto, per esempio utilizzando i soldi risparmiati per comprare qualcosa di speciale
- smettere completamente.
Il fumo, dopo l’età, è il fattore di rischio più importante per le malattie cardiovascolari.
- La speranza di vita di un fumatore è otto anni inferiore a quella di un non fumatore
- chi fuma ha una probabilità doppia di essere colpito da infarto rispetto a chi non fuma
- chi fuma ha una probabilità dieci volte superiore di essere colpito da cancro ai polmoni.
Due sostanze chimiche presenti nelle sigarette hanno effetti nocivi sul cuore: la nicotina e il monossido di carbonio. La nicotina stimola il corpo a produrre adrenalina, che rende il battito cardiaco più veloce, costringendo il cuore a un maggior lavoro. Inoltre favorisce la formazione di coaguli nel sangue (trombosi). Il monossido di carbonio riduce la quantità di ossigeno trasportata dal sangue ai vari organi e tessuti del corpo.
Gli effetti negativi del fumo non sono legati solamente alle malattie cardiovascolari. Fumare:
- danneggia le arterie, favorendo lo sviluppo di malattie cardiovascolari come infarto e ictus
- provoca cancro ai polmoni
- favorisce il cancro alla laringe, alla bocca, al pancreas, alla vescica, ai reni, alla cervice, all’esofago, allo stomaco e all’intestino
- è la principale causa di bronchite cronica ed enfisema
- provoca tachicardia
- toglie il fiato
- invecchia la pelle e favorisce lo sviluppo delle rughe
- provoca alito sgradevole, denti e dita giallastre e la tipica tosse da fumatore.